Morale speciale – II: «Etica ed economia»

FTIS – Specializzazione
Licenza

Morale speciale – II: «Etica ed economia»
Codice Insegnamento: S-18TM04
Anno di corso: Discipline a scelta
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 3
Ore: 24
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

  • Teologia Fondamentale
  • Teologia Sistematica
  • Studi Biblici
  • Teologia Morale
  • Teologia Pastorale
  • Teologia Spirituale
Docenti

Obiettivo:

Attraverso la consapevolizzazione dei motivi della crisi economica e finanziaria del 2008 che non a caso è stata caratterizzata come “sistemica e strutturale”, il corso introduce nel rapporto tra etica ed economia, in riferimento all’antropologia cristiana e ai documenti della DSC.


Programma:

«Questa economia uccide» (Evangelii gaudium, 53): questa frase di Papa Francesco è tra le più significative e più provocatorie del suo pontificato. Nel 1991, Giovanni Paolo II affermò invece che “capitalismo” può significare anche «un sistema economico che riconosce il ruolo fondamentale e positivo dell’impresa, del mercato, della proprietà privata e della conseguente responsabilità per i mezzi di produzione, della libera creatività umana nel settore dell’economia» (Centesimus annus, 42). Uno dei temi principali della DSC, dai suoi inizi fino a oggi, è infatti la domanda a quali condizioni nell’economia si realizza la dimensione del bene, per cui il rapporto tra “etica” ed “economia” è da comprendere a partire dalla realtà economica stessa. A tal fine vengono sostenuti nel dibattito attuale vari modelli che in un primo momento del corso saranno presentati e discussi. Particolare attenzione si dedica all’economia sociale di mercato e all’economia civile e alla domanda in quanto realizzano un modello antropologico che trova corrispondenza nella DSC. Nella seconda parte, si indaga a partire dalla tesi di Max Weber sul rapporto tra religione/religioni ed economia, considerando anche la prospettiva dell’ebraismo e dell’islam, e dedicando un’ampia analisi ai documenti della DSC. Infine, nella terza parte si riflette su alcuni problemi attuali, interrogando economisti contemporanei, e porgendo attenzione al tema dell’etica dell’impresa e delle virtù dell’imprenditore, su cui tra l’altro punta l’attuale dibattito economico e teologico.


Avvertenze:

«Questa economia uccide» (Evangelii gaudium, 53): questa frase di Papa Francesco è tra le più significative e più provocatorie del suo pontificato. Nel 1991, Giovanni Paolo II affermò invece che “capitalismo” può significare anche «un sistema economico che riconosce il ruolo fondamentale e positivo dell’impresa, del mercato, della proprietà privata e della conseguente responsabilità per i mezzi di produzione, della libera creatività umana nel settore dell’economia» (Centesimus annus, 42). Uno dei temi principali della DSC, dai suoi inizi fino a oggi, è infatti la domanda a quali condizioni nell’economia si realizza la dimensione del bene, per cui il rapporto tra “etica” ed “economia” è da comprendere a partire dalla realtà economica stessa. A tal fine vengono sostenuti nel dibattito attuale vari modelli che in un primo momento del corso saranno presentati e discussi. Particolare attenzione si dedica all’economia sociale di mercato e all’economia civile e alla domanda in quanto realizzano un modello antropologico che trova corrispondenza nella DSC. Nella seconda parte, si indaga a partire dalla tesi di Max Weber sul rapporto tra religione/religioni ed economia, considerando anche la prospettiva dell’ebraismo e dell’islam, e dedicando un’ampia analisi ai documenti della DSC. Infine, nella terza parte si riflette su alcuni problemi attuali, interrogando economisti contemporanei, e porgendo attenzione al tema dell’etica dell’impresa e delle virtù dell’imprenditore, su cui tra l’altro punta l’attuale dibattito economico e teologico.


Bibliografia:

M. Baldini, Il liberalismo, Dio e il mercato. Rosmini, Bastiat, Tocqueville, Sturzo, Mises, Hayek, Röpke, Popper, Armando, Roma 2001; O. Bazzichi, Alle origini dello spirito del capitalismo, Dehoniane, Roma 1991; A.A. Chafuen, Cristiani per la libertà. Radici cattoliche dell’economia di mercato, tr. it. di C. Ruffini, Liberlibri, Macerata 1999; F. Felice, Persona, impresa e mercato. L’economia sociale di mercato nella prospettiva del pensiero sociale cattolico, Lateran University Press, Città del Vaticano 2010; G. Franco, Economia senza etica? Il contributo di Wilhelm Röpke all’etica dell’economia e al pensiero sociale cristiano, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2016; S. Muscolino, Persona e mercato. I liberalismi di Rosmini e Hayek a confronto (La Rosminiana, 2), Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2010.

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