AVEPRO

L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna (avvenuta il 19 settembre 2003 durante l’incontro dei Ministri per l’Istruzione dell’Unione Europea a Berlino) è stata determinata anche dall’intento di perseguire e realizzare alcuni obiettivi tra i quali:

  • il rispetto per le specificità e diversità dei vari ordinamenti universitari;
  • la creazione di uno Spazio comune dell’istruzione superiore che favorisca il coinvolgimento delle Istituzioni Universitarie in una dimensione internazionale;
  • l’attenzione alla qualità come valore intrinseco e necessario per la ricerca e l’innovazione in ambito universitario.

L’attività dell’AVEPRO (Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche) è regolamentata dalla Costituzione Apostolica Sapientia christiana (15 aprile 1979) e si pone in conformità con le European Standards and Guidelines, così come con altri accordi internazionali che riguardano le norme e le procedure della valutazione della qualità nell’istruzione superiore.

L’Agenzia collabora con le istituzioni accademiche nella definizione delle procedure di valutazione interna della qualità nell’insegnamento, nella ricerca, nei servizi, tramite lo sviluppo e l’uso di adeguati strumenti operativi (linee guida, questionari, banche dati, reti informative ecc.). Pianifica, inoltre, le procedure di valutazione esterna delle singole istituzioni accademiche, organizzando visite di esperti in loco.

Nell’aprile del 2014 la Commissione designata dall’Agenzia AVEPRO si è recata in visita alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, al termine ha redatto un Rapporto di valutazione, che alleghiamo qui sotto.

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