1. | Il terzo ciclo di studi, per il conseguimento del grado di Dottorato, è fondamentalmente occupato dal lavoro di ricerca, volto alla redazione della tesi, quindi alla sua discussione e pubblicazione. È richiesta la frequenza della Facoltà Teologica per la partecipazione a lavori di tipo seminariale e, su indicazione del Direttore di Ciclo, eventualmente anche a quei corsi di insegnamento che siano riconosciuti come convenienti in rapporto alle esigenze di preparazione del lavoro di ricerca, tenuto conto del curriculum di studi precedente dello Studente. |
2. | Il Candidato all’ammissione all’esame di Dottorato deve presentare richiesta al Direttore di Ciclo, tramite la Segreteria della Facoltà, allegando: a) Un curriculum (in formato internazionale) con indicazione dettagliata degli studi compiuti, delle eventuali pubblicazioni e/o incarichi di insegnamento, della competenza (certificazione B1) di almeno due lingue straniere. Per quanto riguarda la specificazione della competenza linguistica, i referenti della valutazione si riservano di includere fra gli elementi di giudizio la congruenza delle competenze dichiarate con il tema di ricerca. b) La presentazione da parte di un Docente della Facoltà che attesti l’idoneità del Candidato. c) Il tema del proprio progetto di ricerca, unitamente ad un elaborato scritto (di almeno 15 cartelle) che specifichi le ragioni della scelta dell’argomento, l’indicazione della sua collocazione nell’ambito della produzione scientifica; gli elementi di originalità e di incremento della conoscenza che giustificano l’impianto della ricerca; la presentazione ragionata (fonti e letteratura secondaria) dei principali testi di riferimento; l’elenco bibliografico della letteratura secondaria consultata. |
3. | Il Candidato al terzo Ciclo di studi in possesso di Licenza conseguita presso un’altra Facoltà teologica, dovrà esibire: il curriculum (come al punto 2); la presentazione da parte di un Docente presso la Facoltà teologica frequentata; una copia della tesi di Licenza. All’atto dell’iscrizione, il Candidato sostiene un colloquio con il Direttore di Ciclo, unitamente al Coordinatore dell’area teologica entro la quale il Candidato progetta di svolgere la propria tesi di Dottorato. Il Direttore di Ciclo determina la frequenza dei corsi di specializzazione riconosciuti come convenienti, in rapporto alle esigenze di preparazione previa al lavoro di ricerca e al curriculum precedente dei suoi studi. Il numero di tali corsi sarà indicativamente di almeno tre, dei quali sosterrà i rispettivi colloqui d’esame. Per conseguire l’idoneità al Dottorato, la media degli esami non dovrà essere inferiore a 24/30. Nella scelta dei corsi si terrà conto dell’area teologica entro la quale il Candidato progetta di svolgere la propria tesi di Dottorato. Il piano degli studi così concepito viene sottoposto all’approvazione del Preside. Dopo aver ottemperato a queste condizioni, il Candidato potrà presentare il proprio progetto di ricerca, unitamente ad un elaborato scritto, come al punto 2. |
4. | La documentazione attinente al progetto di ricerca verrà sottoposta all’approvazione di un collegio di Professori (almeno tre), individuato dal Direttore del Ciclo tra tutti i Docenti della Facoltà. a) I Docenti daranno conferma scritta del loro parere, positivo o negativo, con breve indicazione di merito, aggiungendo suggerimenti per l’integrazione di eventuali lacune. b) Il parere deve essere consegnato alla Segreteria, che provvederà ad inoltrarlo al Direttore di Ciclo, al quale spetta la formulazione del giudizio sintetico, sulla base della maggioranza dei pareri. La valutazione deve essere prodotta entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione. |
5. | In caso di parere negativo, il Candidato ha facoltà di ripresentare il progetto, integrato secondo i suggerimenti ricevuti, una sola volta, non prima di sessanta giorni dalla data di ricevimento delle valutazioni, per il tramite della Segreteria. |
6. | In caso di parere positivo, entro trenta giorni dalla data di recezione, il Direttore di Ciclo, in accordo con il Preside, assegna il patrocinio della ricerca a due Docenti, competenti nella materia. Il primo Relatore è scelto fra i Docenti (anche esterni alla Facoltà) segnalati dal Candidato; il secondo Relatore è designato dal Direttore del Ciclo fra i Docenti della Facoltà. La segnalazione dei Docenti da parte del Candidato avviene mediante comunicazione scritta alla Segreteria, successivamente alla notifica dell’avvenuta approvazione. |
7. | Il progetto di ricerca depositato rimarrà riservato al Candidato per cinque anni; trascorso tale termine il titolo dovrà essere di nuovo depositato. |
8. | Ogni Candidato al Dottorato darà periodica relazione dei risultati della propria ricerca nel quadro di appositi incontri di carattere seminariale presieduti dal Direttore di Ciclo, ai quali sono tenuti a partecipare tutti i Dottorandi e i rispettivi Relatori di tesi. |
9. | Il Candidato dovrà rinnovare l’iscrizione all’inizio di ogni anno accademico, fino al conseguimento del titolo; in caso contrario, sarà presunta la sua intenzione di abbandonare la ricerca. |
10. | La tesi di Dottorato deve avere le caratteristiche di un lavoro scientifico compiuto, sia sotto il profilo del metodo impiegato che sotto quello di proporzionale compiutezza per rapporto al tema scelto. Pur nella consapevolezza dell’impossibilità a tradurre tali requisiti in precisi termini quantitativi, viene precisato che la consistenza del lavoro deve essere quella di un’opera monografica e deve perciò raggiungere indicativamente la consistenza di almeno 300 cartelle dattiloscritte (2000 battute circa per pagina). |
11. | Almeno sei mesi prima della prevista consegna dell’elaborato scritto, il Candidato dovrà esibire, secondo il modulo fornito dalla Segreteria, la certificazione di avanzato stato di elaborazione, debitamente controfirmato dai due Relatori stabiliti. |
12. | Al compimento dell’elaborato, il Candidato depositerà quattro copie della tesi e una copia in formato digitale (CD contenente il file PDF) facendo domanda di essere ammesso alla difesa solenne. La domanda del Candidato dovrà essere accompagnata dal consenso scritto dei Relatori e dalla dichiarazione di originalità del testo. La tesi deve essere depositata almeno due mesi prima della sessione d’esami (escludendo i periodi di sospensione dell’attività accademica) nella quale il Candidato chiede d’essere ammesso alla difesa solenne. All’atto della consegna dovrà essere depositata in Segreteria anche una presentazione della tesi (max 1800 battute) per la pubblicazione sull’Annuario Accademico. Il Direttore del Ciclo provvede alla nomina della Commissione di Dottorato, indicando come Correlatore aggiunto un Professore della Facoltà o proveniente da altra Facoltà o Istituto universitario. I Relatori ed il Correlatore designati presentano la prevista relazione scritta e la loro proposta di voto. Il criterio per tale giudizio è l’idoneità del lavoro alla pubblicazione; il giudizio stesso dovrà essere formalizzato mediante un voto in trentesimi. Il giudizio dei Relatori e del Correlatore sarà depositato in Segreteria e conservato in Archivio. Il periodo di tempo massimo entro il quale esso dovrà essere depositato in Segreteria è di un mese dalla consegna dell’elaborato. |
13. | La decisione definitiva circa l’effettiva ammissione del Candidato alla difesa solenne è presa dal Preside della Facoltà Teologica sulla base del giudizio favorevole e concorde dei due Relatori e del Correlatore. Qualora manchi tale accordo, il Preside convocherà i due Relatori, il Correlatore e il Direttore di Ciclo e si deciderà collegialmente circa l’ammissione o meno del Candidato ed eventualmente circa il supplemento di lavoro richiesto. |
14. | La Commissione giudicatrice di fronte alla quale il Candidato difenderà la propria tesi è costituita dai due Relatori, dal Correlatore e da un Presidente, nella persona del Preside o di un suo delegato e dai Professori Ordinari, Straordinari e Incaricati che vogliano farne parte. Il Candidato ha a sua disposizione un tempo massimo di 30 minuti per illustrare – in lingua italiana – gli obiettivi, i criteri e i risultati raggiunti dalla sua ricerca. Successivamente esprimeranno la loro valutazione sintetica sulla ricerca i due Relatori ed il Correlatore. Essi, come pure ogni altro membro della Commissione, potranno anche proporre al candidato rilievi analitici e richieste di chiarimenti ulteriori. Questi avrà la possibilità di rispondere distintamente a ciascun intervento. |
15. | La valutazione finale della tesi terrà conto dei voti espressi sull’elaborato scritto dai tre Relatori e del voto espresso collegialmente sulla discussione orale, nella ragione del 25% per ciascun voto. |
16. | Per l’effettivo conseguimento del titolo e del diploma di Dottorato è richiesta la pubblicazione della dissertazione secondo le norme stabilite dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. In ordine a tale pubblicazione, il Candidato dovrà tenere conto delle osservazioni espresse dai due Relatori e dal Correlatore in sede di discussione di tesi ed eventualmente consegnate per iscritto allo stesso. La verifica di tale ottemperanza, come pure l’approvazione dell’eventuale scelta di pubblicazione soltanto parziale, dovrà essere espressa dalla Commissione giudicatrice |
17. | La tesi pubblicata sarà consegnata in Segreteria in cinquanta copie, portanti nell’intestazione l’indicazione che la tesi è stata discussa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e il relativo numero di serie. |
18. | Per l’impegno di revisione dei progetti e delle tesi, e la partecipazione alle Commissioni, ai Docenti viene riconosciuto un gettone forfettario di partecipazione. |