Istituzioni bibliche: «Il popolo dell’alleanza: le istituzioni dell’Antico Testamento e le loro reinterpretazioni cristologiche»

FTIS – Specializzazione
Licenza

Istituzioni bibliche: «Il popolo dell’alleanza: le istituzioni dell’Antico Testamento e le loro reinterpretazioni cristologiche»
Codice Insegnamento: S-18TB08
Anno di corso: Discipline a scelta
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 3
Ore: 24
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

  • Teologia Fondamentale
  • Teologia Sistematica
  • Studi Biblici
  • Teologia Morale
  • Teologia Pastorale
  • Teologia Spirituale
Docenti

Obiettivo:

Il fine fondamentale del corso semestrale è favorire l’ingresso graduale degli studenti nella conoscenza delle principali istituzioni dell’Antico Testamento, vale a dire di quelle forme di vita sociale che hanno strutturato l’esistenza del popolo d’Israele nella fase anticotestamentaria della storia della salvezza. A questo scopo, ai partecipanti al corso sono spiegati i principali passi biblici che trattano di tali istituzioni e della loro rilettura neotestamentaria, nonché una bibliografia specifica per approfondire personalmente gli argomenti spiegati dal docente ed altri ad essi connessi.


Programma:

Nel quadro dell’alleanza tra Dio e il suo popolo, il corso focalizza le principali istituzioni dell’Antico Testamento. In particolare, dopo un’analisi della categoria dell’alleanza, saranno presentate nell’orizzonte anticotestamentario queste cinque istituzioni: la regalità, il profetismo, il tempio, il sacrificio e il sacerdozio.

La prospettiva della trattazione non è soltanto storica e anticotestamentaria, ma è primariamente cristologica e conseguentemente ecclesiologica. Più esattamente: soprattutto alla luce del documento della Pontificia Commissione Biblica, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001), il corso chiarisce il rapporto di “continuità”, di “discontinuità” e di “progressione”, con cui le istituzioni anticotestamentarie sono state portate a compimento dalla mediazione storico-salvifica definitiva di Cristo.

Questa tesi, alla quale il documento della Pontificia Commissione Biblica – coerentemente con il suo taglio sintetico – dedica una presentazione piuttosto rapida, è illustrata analiticamente dal corso. Per illuminare il rapporto di compimento definitivo in Cristo della rivelazione anticotestamentaria, esso mostra, attraverso un dettagliato studio storico ed esegetico dei brani dell’Antico e del Nuovo Testamento, in che termini le istituzioni dell’antico Israele e del mediogiudaismo siano state rilette dagli scrittori del Nuovo Testamento in riferimento a Cristo e alla comunità cristiana.


Avvertenze:

Nel quadro dell’alleanza tra Dio e il suo popolo, il corso focalizza le principali istituzioni dell’Antico Testamento. In particolare, dopo un’analisi della categoria dell’alleanza, saranno presentate nell’orizzonte anticotestamentario queste cinque istituzioni: la regalità, il profetismo, il tempio, il sacrificio e il sacerdozio.

La prospettiva della trattazione non è soltanto storica e anticotestamentaria, ma è primariamente cristologica e conseguentemente ecclesiologica. Più esattamente: soprattutto alla luce del documento della Pontificia Commissione Biblica, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001), il corso chiarisce il rapporto di “continuità”, di “discontinuità” e di “progressione”, con cui le istituzioni anticotestamentarie sono state portate a compimento dalla mediazione storico-salvifica definitiva di Cristo.

Questa tesi, alla quale il documento della Pontificia Commissione Biblica – coerentemente con il suo taglio sintetico – dedica una presentazione piuttosto rapida, è illustrata analiticamente dal corso. Per illuminare il rapporto di compimento definitivo in Cristo della rivelazione anticotestamentaria, esso mostra, attraverso un dettagliato studio storico ed esegetico dei brani dell’Antico e del Nuovo Testamento, in che termini le istituzioni dell’antico Israele e del mediogiudaismo siano state rilette dagli scrittori del Nuovo Testamento in riferimento a Cristo e alla comunità cristiana.


Bibliografia:

Bibliografia:

F. Manzi, “Hic veri templi adumbratur mysterium”. L’adempimento neotestamentario del Tempio alla luce di un recente documento della Pontificia Commissione Biblica, «Ephemerides Liturgicae» 116 (2002) 129-174; F. Manzi, Lettera agli Ebrei. Un’omelia per cristiani adulti (Dabar-Logos-Parola; Lectio divina popolare s.n.), Messaggero, Padova 2001; F. Manzi, Memoria del Risorto e testimonianza della Chiesa (Commenti e Studi Biblici; Sezione Studi Biblici s.n.), Cittadella, Assisi 2006, 241-342; F. Manzi, Le orme di Cristo. Discernimento e profezia (Le Ancore s.n.), Ancora, Milano 2005; A. Vanhoye, Salvezza universale nel Cristo e validità dell’Antica Alleanza, «La Civiltà Cattolica» 145/4 (1994), 443-455; R. de Vaux, Les Institutions de l’Ancien Testament, vol. I, Le nomadisme et ses survivances. Institutions familiales. Institutions civiles, Cerf, Paris 19915, 155-203, tr. it.: Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Marietti, Casale Monferrato (AL) 19773, 107-139.

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