Dottorato in Teologia

Regolamento per il conseguimento

  1. Il terzo Ciclo di studi, per il conseguimento del grado di Dottorato, è fondamentalmente occupato dal lavoro di ricerca, volto alla redazione della tesi, quindi alla sua discussione e pubblicazione. È richiesta la frequenza della Facoltà Teologica per almeno due semestri, posteriormente all’ottenimento della Licenza (Statuti, art. 45 § l.a); essa si concreta nella partecipazione a lavori di tipo seminariale, ed eventualmente anche nella frequenza di quei corsi di insegnamento che siano riconosciuti come convenienti in rapporto alle esigenze di preparazione previa al lavoro di ricerca, tenuto conto del curriculum di studi precedente dell’alunno.
  2. All’atto dell’iscrizione al terzo Ciclo il Candidato sceglie il Relatore di tesi; concorda con lui il tema della ricerca e, in accordo con il Direttore di Sezione, gli altri adempimenti richiesti dal piano di studio complessivo.
    È prevista la possibilità che tale piano preveda la frequentazione di altra Facoltà e/o Istituti di ricerca teologica; dovranno in tal caso essere indicate le motivazioni della scelta, le modalità e i criteri di verifica del lavoro di ricerca svolto presso tali Istituti.
    Il Relatore della tesi proporrà il tema scelto e il piano di studi all’approvazione del Consiglio dei Professori entro il termine del primo anno di iscrizione. Dilazioni motivate di tale termine saranno possibili, d’accordo con il Direttore di Sezione.
  3. a) Il titolo della tesi unitamente ad una schematica descrizione delle articolazioni previste dovrà essere depositato in Segreteria entro il primo semestre successivo alla conclusione dei primi due semestri di frequenza della Facoltà; l’approvazione del titolo e dello schema da parte del Relatore della tesi sarà espressa mediante la sua controfirma; anche per riferimento a tale termine è fatta salva la possibilità di motivati rinvii d’accordo con il Relatore della tesi.
    Il titolo depositato rimarrà riservato al candidato per cinque anni; trascorso tale termine il titolo dovrà essere di nuovo depositato.
    b) Ogni candidato al Dottorato, a scadenza annuale, darà relazione dei risultati della propria ricerca nel quadro di appositi incontri di carattere seminariale presieduti dal Direttore di Sezione, ai quali sono tenuti a partecipare tutti i dottorandi e i rispettivi Relatori di tesi. Tali seminari saranno articolati per indirizzi (teologia fondamentale, sistematica, morale, pastorale, spirituale, biblica).
    c) Il Candidato dovrà rinnovare l’iscrizione, senza onere economico, all’inizio di ogni anno accademico, fino al conseguimento del titolo; in caso contrario, sarà presunta la sua intenzione di abbandonare la ricerca.
    d) Nell’ultima riunione di ogni Anno Accademico del Consiglio dei Professori sarà data breve informazione sullo stato di avanzamento delle tesi di dottorato ad opera dei rispettivi Relatori di tesi.
  4. La tesi di Dottorato deve avere le caratteristiche di un lavoro scientifico compiuto, sia sotto il profilo del metodo impiegato che sotto quello di proporzionale compiutezza per rapporto al tema scelto. Pur nella consapevolezza dell’impossibilità a tradurre tali requisiti in precisi termini quantitativi, viene precisato che la consistenza del lavoro deve essere quella di un’opera monografica e deve perciò raggiungere indicativamente la consistenza di almeno 300 cartelle dattiloscritte (2000 battute circa).
  5. Terminata la redazione della tesi e ottenuto il consenso scritto del Relatore di tesi, il Candidato depositerà in Segreteria la tesi stessa in sei copie unitamente all’autorizzazione scritta del Relatore e farà così domanda di essere ammesso alla difesa solenne della tesi.
    La tesi deve essere depositata almeno tre mesi prima della sessione d’esami nella quale il Candidato chiede d’essere ammesso alla difesa solenne.
  6. Il Preside della Facoltà Teologica, sentito il Direttore della Sezione di Specializzazione, incaricherà due altri Professori di esaminare l’elaborato e riferire per iscritto in maniera motivata circa la sua ammissibilità alla difesa orale. Il criterio per tale giudizio è l’idoneità del lavoro alla pubblicazione; il giudizio stesso dovrà essere formalizzato mediante un voto in trentesimi. Analogo giudizio è richiesto al Relatore della tesi. Il giudizio dei tre Relatori sarà depositato in Segreteria e conservato in Archivio. Il periodo di tempo massimo entro il quale esso dovrà essere depositato in Segreteria è di due mesi successivi alla consegna dell’elaborato.
  7. La decisione definitiva circa l’effettiva ammissione del Candidato alla difesa solenne è presa dal Preside della Facoltà Teologica sulla base del giudizio favorevole e concorde dei due correlatori. Qualora manchi tale accordo, il Preside convocherà il Relatore di tesi, i due correlatori e il Direttore di Sezione e si deciderà collegialmente circa l’ammissione o meno del Candidato ed eventualmente circa il supplemento di lavoro richiesto.
  8. La Commissione giudicatrice di fronte alla quale il Candidato difenderà la propria tesi è costituita dai tre Relatori e da un Presidente, nella persona del Preside o di un suo delegato e dai Professori Ordinari, Straordinari e Incaricati che vogliano farne parte.
    Il Candidato ha a sua disposizione un tempo massimo di 30 minuti per illustrare obiettivi, criteri e risultati raggiunti dalla sua ricerca. Successivamente esprimeranno la loro valutazione sintetica sulla ricerca i tre Relatori. Essi, come pure ogni altro membro della Commissione, potranno anche proporre al candidato rilievi analitici e richieste di chiarimenti ulteriori. Questi avrà la possibilità di rispondere distintamente a ciascun intervento.
  9. La valutazione finale della tesi terrà conto dei voti espressi sull’elaborato scritto dai tre Relatori e del voto espresso collegialmente sulla discussione orale, nella ragione del 25% per ciascun voto.
  10. a) Dopo la discussione solenne il Candidato che abbia ottenuto l’approvazione depositerà in Segreteria una sintesi del suo lavoro non più lunga di tre cartelle dattiloscritte, per la pubblicazione sull’Annuario Accademico.
    b) Per l’effettivo conseguimento del titolo e del diploma di Dottorato è richiesta la pubblicazione della dissertazione secondo le norme stabilite dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. In ordine a tale pubblicazione, il Candidato dovrà tenere conto delle osservazioni espresse dai tre Relatori in sede di discussione di tesi ed eventualmente consegnate per iscritto allo stesso. La verifica di tale ottemperanza, come pure l’approvazione dell’eventuale scelta di pubblicazione soltanto parziale, dovrà essere espressa dalla Commissione giudicatrice.
    c) La tesi pubblicata sarà consegnata in Segreteria in cinquanta copie, portanti nell’intestazione l’indicazione che la tesi è stata discussa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e il relativo numero di serie.

 

NORME AGGIUNTIVE PER CHI PROVIENE DA ALTRE FACOLTÀ

  1. Il Candidato al terzo Ciclo di studi in possesso di Licenza conseguita presso un’altra Facoltà teologica, all’atto dell’iscrizione concorda con il Direttore di Sezione la frequenza di corsi di specializzazione riconosciuti come convenienti, in rapporto alle esigenze di preparazione previa al lavoro di ricerca e al curriculum precedente dei suoi studi. Il numero di tali corsi sarà indicativamente di almeno 12 crediti (1 credito equivale a un’ora settimanale semestrale). Nella scelta di essi si terrà conto dell’area teologica entro la quale il Candidato progetta di svolgere la propria tesi di Dottorato. Il piano degli studi così concepito è sottoposto all’approvazione del Preside.
  2. Nel corso dei due semestri di frequenza della Facoltà il Candidato provvederà ad eleggere il Professore che dirigerà il suo lavoro di ricerca, a concordare con lui in prima approssimazione il tema della medesima ricerca, come pure il piano di studio disposto in rapporto alle eventuali esigenze di ulteriore approfondimento della disciplina scelta.
  3. L’esame finale relativo ai corsi scelti per i due primi semestri sarà sostenuto di fronte ad apposita Commissione, composta dai rispettivi Professori e dal Preside (o dal Direttore di Sezione), la quale esprimerà, oltre alla valutazione relativa ai singoli corsi, il giudizio di ammissione o meno al Dottorato.
  4. Il Candidato che abbia positivamente superato il predetto esame potrà definire il tema di ricerca e l’eventuale piano di studi ulteriore – come sopra precisato – da sottoporre all’approvazione del Consiglio dei Professori.
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