Teologia morale fondamentale – I: «Discernimento e phrónēsis. La Tradizione spirituale, la Scrittura e la teoria morale»

FTIS – Specializzazione
Licenza

Teologia morale fondamentale – I: «Discernimento e phrónēsis. La Tradizione spirituale, la Scrittura e la teoria morale»
Codice Insegnamento: S-18TM01
Anno di corso: Discipline a scelta
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 6
Ore: 48
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

  • Teologia Fondamentale
  • Teologia Sistematica
  • Studi Biblici
  • Teologia Morale
  • Teologia Pastorale
  • Teologia Spirituale
Docenti

Obiettivo:

Il corso, proposto nell’ambito della specializzazione in Teologia morale fondamentale, si prefigge di riflettere sulla categoria etica della phrónēsis aristotelica e rispettivamente la prudentia tommasiana, mostrandone il nesso costitutivo con la coscienza. Attraverso la collaborazione di docenti delle aree spirituale, biblica e morale, il corso intende articolare una riflessione teologica sintetica e sistematica. 


Programma:

A partire dal tema concreto, l’idea ispiratrice del corso è la necessità di superare la separazione tra teologia spirituale e morale, mostrando come l’idea della discretio spirituum, tipica della tradizione spirituale, abbia un nesso inscindibile – o addirittura si “identifichi” – con la nozione della phrónēsis o prudentia, che appartiene invece alla riflessione morale, in particolare aristotelica e tomista. Il corso si svilupperà in quattro capitoli.

Il primo, di carattere introduttivo, muoverà dalle opportunità e dai rischi del contesto culturale moderno e post-moderno, al quale appartiene l’esperienza morale della stessa coscienza credente.

Il secondo capitolo, sotto il profilo teologico-spirituale, proporrà una ripresa scelta di alcuni momenti della spiritualità cristiana, soffermandosi su due figure decisive che, nella modernità, hanno messo a tema il discernimento come esercizio o forma costitutiva dell’esperienza spirituale: sant’Ignazio di Loyola e san Francesco di Sales.

Il terzo capitolo si dedicherà allo studio del discernimento nella Sacra Scrittura. In modo paradigmatico, saranno affrontati (solo) due momenti esemplari della Rivelazione biblica: gli scritti sapienziali e quelli paolini, evidenziando la qualità pratica e spirituale dell’esperienza credente.

Il quarto capitolo, tematizzando la questione decisiva del discernimento come forma della prudentia o phrónēsis, riprenderà alcuni degli snodi fondamentali del pensiero morale occidentale: il concetto di phrónēsis in Aristotele, con alcune delle sue interpretazioni moderne, e quello di prudentia nella formalizzazione scolastica e sistematica di san Tommaso. Al termine, si presenteranno i nodi teorici per pensare la struttura del discernimento spirituale cristiano, come forma della phrónēsis, in cui è in gioco la coscienza morale del credente.


Avvertenze:

A partire dal tema concreto, l’idea ispiratrice del corso è la necessità di superare la separazione tra teologia spirituale e morale, mostrando come l’idea della discretio spirituum, tipica della tradizione spirituale, abbia un nesso inscindibile – o addirittura si “identifichi” – con la nozione della phrónēsis o prudentia, che appartiene invece alla riflessione morale, in particolare aristotelica e tomista. Il corso si svilupperà in quattro capitoli.

Il primo, di carattere introduttivo, muoverà dalle opportunità e dai rischi del contesto culturale moderno e post-moderno, al quale appartiene l’esperienza morale della stessa coscienza credente.

Il secondo capitolo, sotto il profilo teologico-spirituale, proporrà una ripresa scelta di alcuni momenti della spiritualità cristiana, soffermandosi su due figure decisive che, nella modernità, hanno messo a tema il discernimento come esercizio o forma costitutiva dell’esperienza spirituale: sant’Ignazio di Loyola e san Francesco di Sales.

Il terzo capitolo si dedicherà allo studio del discernimento nella Sacra Scrittura. In modo paradigmatico, saranno affrontati (solo) due momenti esemplari della Rivelazione biblica: gli scritti sapienziali e quelli paolini, evidenziando la qualità pratica e spirituale dell’esperienza credente.

Il quarto capitolo, tematizzando la questione decisiva del discernimento come forma della prudentia o phrónēsis, riprenderà alcuni degli snodi fondamentali del pensiero morale occidentale: il concetto di phrónēsis in Aristotele, con alcune delle sue interpretazioni moderne, e quello di prudentia nella formalizzazione scolastica e sistematica di san Tommaso. Al termine, si presenteranno i nodi teorici per pensare la struttura del discernimento spirituale cristiano, come forma della phrónēsis, in cui è in gioco la coscienza morale del credente.


Bibliografia:

Il discernimento, «Parola Spirito e Vita» n. 70 (2015) 3-236; P. Aubenque, La prudenza in Aristotele, Studium, Roma 2018 (orig. 1963); M. Chiodi, Il capitolo VIII di Amoris laetitia: testo, contesto e questioni teoriche, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2018; M.R. Jurado, Il discernimento spirituale. Teologia, storia, pratica, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1997; M. Marcato, Qual è la volontà di Dio? (Rm 12,2b). Il discernimento cristiano nella lettera ai Romani (Supplementi alla Rivista Biblica 53), EDB, Bologna 2012; H.M. Yáñez, Il processo di discernimento in Amoris laetitia: crescita personale e integrazione ecclesiale, in G. Bonfrate – M. Yáñez (ed.), Amoris laetitia. La sapienza dell’amore. Fragilità e bellezza della relazione nel matrimonio e nella famiglia, Studium, Roma 2017, 96-129.

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