Morale sociale – I

FTIS – Istituzionale
Baccalaureato

Morale sociale – I
Codice Insegnamento: I-TM03
Anno di corso: 3
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 5
Ore: 36
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

Docenti

Obiettivo:

Come intendere il rapporto tra fede cristiana e agire sociale? Il corso provvede a istruire la questione mediante il perseguimento di un duplice obiettivo: 1) indagare la figura della giustizia attinta dalla rivelazione biblica e compiuta nell’evento cristologico; 2) su questo sfondo, offrire una presa di contatto con i documenti della dottrina sociale della Chiesa, rilevandone il contesto storico-genetico, i principi fondativi e le articolazioni tematiche.


Programma:

. L’ispezione del nesso vangelo-società appare raccomandata dal cambiamento epocale, precisamente dall’estenuazione della tradizionale attitudine del messaggio cristiano a plasmare il costume nei Paesi occidentali. La ricognizione delle forme contemporanee della vita associata apre il campo alla lettura ermeneutica del testo biblico per il reperimento dell’idea di giustizia. Particolare attenzione è riservata alla qualità relazionale della giustizia biblica, così come attestato dalla vicenda esodica, dalla critica profetica, e specialmente dalla predicazione e dall’opera di Gesù circa il rapporto tra vangelo del Regno e strutture sociali.

A procedere dalla centratura cristologica della nozione di giustizia, declinata nelle forme pratiche dalla predicazione apostolica, è quindi affrontato il capitolo relativo alla questione della costituzione e dell’evoluzione della moderna dottrina sociale della Chiesa, fino al più recente magistero sociale pontificio. Vengono esaminati i “principi” della dottrina sociale della Chiesa: centralità della persona, bene comune, sussidiarietà, solidarietà. Tali principi vanno intesi quali riferimenti imprescindibili dell’orizzonte ermeneutico entro cui interpretare e valutare dal punto di vista teologico i fenomeni storico-sociali.


Avvertenze:

. L’ispezione del nesso vangelo-società appare raccomandata dal cambiamento epocale, precisamente dall’estenuazione della tradizionale attitudine del messaggio cristiano a plasmare il costume nei Paesi occidentali. La ricognizione delle forme contemporanee della vita associata apre il campo alla lettura ermeneutica del testo biblico per il reperimento dell’idea di giustizia. Particolare attenzione è riservata alla qualità relazionale della giustizia biblica, così come attestato dalla vicenda esodica, dalla critica profetica, e specialmente dalla predicazione e dall’opera di Gesù circa il rapporto tra vangelo del Regno e strutture sociali.

A procedere dalla centratura cristologica della nozione di giustizia, declinata nelle forme pratiche dalla predicazione apostolica, è quindi affrontato il capitolo relativo alla questione della costituzione e dell’evoluzione della moderna dottrina sociale della Chiesa, fino al più recente magistero sociale pontificio. Vengono esaminati i “principi” della dottrina sociale della Chiesa: centralità della persona, bene comune, sussidiarietà, solidarietà. Tali principi vanno intesi quali riferimenti imprescindibili dell’orizzonte ermeneutico entro cui interpretare e valutare dal punto di vista teologico i fenomeni storico-sociali.


Bibliografia:

G. Angelini, I problemi della “dottrina sociale”. Saggio introduttivo, in Th. Herr, La dottrina sociale della Chiesa. Manuale di base, Piemme, Casale Monferrato 1998, V-XLVI; G. Colombo (ed.), La dottrina sociale della Chiesa, Glossa, Milano 1989; Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Compendio della dottrina sociale della Chiesa, LEV, Città del Vaticano 2004; E. Combi – E. Monti, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 2011; Centro di ricerche per lo studio della dottrina sociale della Chiesa – Università Cattolica del Sacro Cuore, Dizionario di dottrina sociale della Chiesa. Scienze sociali e magistero, Vita e Pensiero, Milano 2004; G. Manzone, Una comunità di libertà. Introduzione alla teologia sociale, Messaggero, Padova 2008.

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