Filosofia dell’uomo

FTIS – Istituzionale
Baccalaureato

Filosofia dell’uomo
Codice Insegnamento: I-FIL04
Anno di corso: 2
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 6
Ore: 48
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

Obiettivo:

Obiettivo del corso è l’acquisizione degli strumenti utili ad individuare ed interpretare le tematiche antropologiche, così come si configurano nell’odierna cultura (umanistica e non solo), anche a seguito e a motivo delle diverse determinazioni assunte dal tema nella storia del pensiero occidentale. La conoscenza degli argomenti esaminati consentirà di formulare una personale ricomprensione del tema, valorizzando elaborazioni tradizionali e tentativi attuali di descrizione dell’umano.


Programma:

Il corso segue l’abituale suddivisione dei trattati: dopo una parte dedicata alla ricognizione delle principali teorie antropologiche proposte nel corso della storia, vengono ripresentati i temi fondamentali intorno sui quali si sofferma la riflessione filosofica sull’uomo. Questa seconda parte prende avvio da una fenomenologia della relazione nelle sue dimensioni interpersonale e sociale, per giungere al rinvenimento delle modalità del costituirsi dell’identità personale e insieme alla scoperta della radicale dipendenza del singolo dall’altro e più in generale del tratto culturale che caratterizza il suo inserimento in un contesto sociale e storico. Il situarsi dell’uomo è successivamente approfondito nella ricerca delle connotazioni umane dello spazio e del tempo; anche sotto questo profilo appare il carattere culturale dell’essere umano, il suo peculiare modo di essere aperto al mondo e di interpretare l’esistenza secondo una finalità che orienta l’agire come attuazione di sé, in un compito che appare infinito. Il dramma della morte determina una necessaria sosta sulla problematica del senso e sul darsi dell’esperienza religiosa: si è così in grado di mostrare quanto l’uomo sia capace di trascendere il proprio contesto esistenziale. In un passaggio ulteriore si individuano le condizioni trascendentali di quanto rilevato in precedenza nelle modalità con cui l’uomo si rapporta al mondo: coscienza, conoscenza e volontà. Al termine, viene ricercato il fondamento ontologico, in vista di una rinnovata comprensione della nozione di persona.


Avvertenze:

Il corso segue l’abituale suddivisione dei trattati: dopo una parte dedicata alla ricognizione delle principali teorie antropologiche proposte nel corso della storia, vengono ripresentati i temi fondamentali intorno sui quali si sofferma la riflessione filosofica sull’uomo. Questa seconda parte prende avvio da una fenomenologia della relazione nelle sue dimensioni interpersonale e sociale, per giungere al rinvenimento delle modalità del costituirsi dell’identità personale e insieme alla scoperta della radicale dipendenza del singolo dall’altro e più in generale del tratto culturale che caratterizza il suo inserimento in un contesto sociale e storico. Il situarsi dell’uomo è successivamente approfondito nella ricerca delle connotazioni umane dello spazio e del tempo; anche sotto questo profilo appare il carattere culturale dell’essere umano, il suo peculiare modo di essere aperto al mondo e di interpretare l’esistenza secondo una finalità che orienta l’agire come attuazione di sé, in un compito che appare infinito. Il dramma della morte determina una necessaria sosta sulla problematica del senso e sul darsi dell’esperienza religiosa: si è così in grado di mostrare quanto l’uomo sia capace di trascendere il proprio contesto esistenziale. In un passaggio ulteriore si individuano le condizioni trascendentali di quanto rilevato in precedenza nelle modalità con cui l’uomo si rapporta al mondo: coscienza, conoscenza e volontà. Al termine, viene ricercato il fondamento ontologico, in vista di una rinnovata comprensione della nozione di persona.


Bibliografia:

E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 19913; J. Gevaert, Il problema dell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica (= Saggi di teologia 12), ElleDiCi, Leumann (TO) 19958; J.A. Lombo – F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione (= Filosofia e realtà), Università della Santa Croce, Roma 2007; C. Peri, L’uomo è un altro come se stesso. Saggio sui paradigmi in antropologia (= Facoltà teologica di Sicilia. Studi 5), Sciascia, Caltanisetta-Roma 2002; A. Petagine, Profili dell’umano. Lineamenti di antropologia filosofica (= Scienze umane per le professioni), Angeli, Milano 2007.

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